QUEL CHE CONTA È IL PENSIERO

regista, sceneggiatore, autore: Luca Zambianchi
Per produrre questo film non avevamo soldi – appena qualche migliaio d’Euro, il budget che un regista meno pazzo di me spenderebbe per mezzo cortometraggio; non avevamo mezzi, ad eccezione della mia telecamera, due faretti e il kit per registrare l’audio in presa diretta; e non avevamo neanche una vera e propria troupe: eravamo solo in due, a volte in tre. Nessun direttore della fotografia, nessun operatore, nessuno scenografo, nessun truccatore, nessun assistente, nessuna formalità da troupe standard. Chi era disponibile a spostare una luce, un cavalletto, un oggetto di scena, o aveva tempo di fare il caffè, semplicemente lo faceva. Per me il cinema è questo.
TITOLO: Quel che conta è il pensiero
ANNO: 2020
GENERE: Fiction
DURATA: 88
PRODUZIONE: Luca Zambianchi (Henry Whites Film)
SINOSSI

Giovanni e Michele sono alla ricerca del terzo coinquilino per il proprio appartamento da studenti. Giovanni, anziché preparare gli esami di Medicina, lavora alla messa in scena del proprio spettacolo amatoriale “La Lavanderia di Freud”; mentre Michele, fuoricorso ottimista, rimbalza di festa in festa e di ragazza in ragazza. Complice la diffidenza di Giovanni, la ricerca del nuovo coinquilino sembra aver poco successo – finché un giorno, senza preavviso, Asia si presenta alla porta.

Tra esami rimandati, discussioni ambiziose, incurabili malinconie e troppi caffè, Giovanni, Asia e Michele incedono verso un futuro incerto nelle file di una generazione perennemente in crisi, in attesa di uno slancio che sembra sfociare regolarmente nell’(auto)ironia.